16 febbraio 2012

Il Mondo, Salerno ed i social network



"Cyberbully" è un film che narra di quel che accade intorno a noi, soprattutto ai ragazzi.

Ogni età ha la sua tecnologia tra le dita; in Italia Facemerd è un punto di riferimento, così come tutti i cellulari attraverso i quali è possibile uscire di casa ma rimanere legati a Facemerd.

Il film è tipicamente americano, ma basta cambiare le Maschere, per variare la Nazionalità. Quel che si vede nel film è quel che accade in questo periodo. Non è perfetto come illustrato il finale, ma è giusta la chiave del finale.

Adeguarsi ad una tipologia di persone, per non sentirsi soli, è tipico di ogni generazione e di ogni paese.

Ma ecco come si distrugge il Mondo partendo dalla propria città: la Maggioranza pensa che la massa sia d'accordo con lo schifo che capita.

Invece no!


La Maggioranza è chi vorrebbe un mondo migliore,
ma pensa di non esser abbastanza; allora non fa nulla.


Invece si deve PARLARE e CONDIVIDERE quel che non ci va bene.
Senza ignorare lo schifo che accade.

Perché questa figura di merda commessa a Salerno

LINK
NON è la Città di Salerno.


Questo è cioè che lega il Film con Salerno.

E sulla rete dei ragazzini e di Facemerd, e sulle tante persone che, non contandosi, pensano di essere la minoranza, c'è una piccola cricca ignorante che diffonde l'usanza chic e li governa.


Quando basta solo non tacere, e ci si rende conto che il Mondo può essere quel che vorremmo che sia.


Nessun commento: