20 gennaio 2012

Gillette Fusion, dove sei finito?

Ne parlai già all'epoca:  Link1 e Link2 di questa meraviglia di rasoio


Rimasi stupito per la durata assurda delle lamette; costavano ma duravano mesi e mesi e mesi...
Così come c'era anche un altro vantaggio: le lamette dei due modelli Fusion e Fusion Power avevan prezzi diversi. Per sbaglio mi capitarono le non-Power, le usai e... funzionavano!

Possibile che la Gillette potesse aver fatto una cosa del genere?

Poi iniziò a girare la pubblicità in cui si vedeva il Rasoio dal meccanico che diceva di badare al colore della righetta di balsamo per sapere quando cambiare le lamette.
Cosa? Può aver senso valutare l'efficacia delle lamette ad occhio? Non so rendermi conto se ancora riescono a radermi la barba?

Beh, si vede che Gillette aveva costruito qualcosa di cui si era pentita!

Infatti ora è uscito un nuovo modello, e quelle lamette non le trovo più da nessuna parte.

Ma guarda un po'...


18 gennaio 2012

Musaic Box

Non è Solo un gioco...


...è Semplicemente SPETTACOLARE.

Ve lo stra consiglio, per tutto quel di cui abbiam bisogno per farlo.

Vivissimi complimenti a chi lo ha creato!

17 gennaio 2012

La Vampa di Sant'Antonio


Ogni festività cattolica non è nient'altro che la manipolazione di antiche feste pagane, di cui parlai Altrove:


La "Vampa di Sant'Antuono" non può esimersi.


Sant'Antonio Abate è un santo protettore multiplo per i tanti simboli che porta con sé e che si uniscono l'un l'altro.

Dal maiale derivano gli animali, a cui seguono contadini, tosatori, commercianti di tessuti, fabbricanti di spazzole, macellai, droghieri e salumieri. Per il fuoco è protettore dei pompieri.

La malattia della pelle, "fuoco di Sant'Antonio", veniva curata usando il grasso di maiale.
Proprio per questo i maiali portavano le campanelle al collo per essere distinti. Da qui diventa protettore della pelle e dei campanari, ma è anche protettore degli eremiti e dei becchini...

L'origine dei simboli è presa a destra e manca. Il maiale e le coltivazioni sono festività romane, che a loro volta derivano dalla divinità Celtica, Lugh, figlio del Sole, dio delle mille arti...

Che aveva varie rappresentazioni



Molte città prendono il suo nome: Lugano, Lugo, Lione.

Il cinghiale che aveva con sé, ultra sacro nella mitologia Celtica, per Sant'Antonio Abate divenne maiale. Perché per la Chiesa il cinghiale era troppo Satanico!

Proprio da qui due versioni: il cinghiale/maiale era il Diavolo a cui Sant'Antonio non cedette, oppure era  malato ed il Santo lo curò; in ambo le versioni da allora il cinghiale/maiale lo seguì fedelmente...

Il fuoco lo prese direttamente dall'Inferno.
La Lancia di Lug divenne bastone/croce/tau del Santo.
La campanella usata al collo dei maialini, passò su di essa.




Ma la campana per i Celti era l'utero.
E così via...


L'ennesima dimostrazione di come, quel che la Natura Donava alle varie popolazioni, nei secoli veniva storpiato e rigirato, al fine di sottomettere la Massa, che non Sente più la Natura, ma si adegua alle chiacchiere vendute...

16 gennaio 2012

Ma... conoscete Borges?


Si continua ad attribuire a Borges quel che proprio non lo riguarda, come già accadde...

IMPARANDO
Dopo un certo tempo, si  impara la sottile differenza fra tenere una mano e incatenare un’anima, e si impara che amare non significa andare a letto con qualcuno e che una compagnia non significa sicurezza… e si comincia a imparare… Che i baci non sono contratti e i regali non sono promesse e si cominciano ad accettare le proprie sconfitte con la testa alta e gli occhi aperti e si impara a costruire il proprio cammino nell’oggi, perchè il terreno di domani è troppo  insicuro per fare piani… e il futuro in un certo modo può caderti addosso...
E dopo un certo tempo si impara che se è troppo persino il calore del sole brucia.
Così uno comincia a piantare il proprio giardino e a decorare la propria anima, invece di sperare che qualcuno gli porti dei fiori e impara che realmente si può arrivare, che realmente si  è forti, che realmente si ha valore, e si  impara e impara… ogni giorno si impara.
Con il tempo si impara che stare con qualcuno perchè ti offre un buon futuro significa chepresto o tardi desidererai ritornare al tuo passato.
Con il tempo comprendi che solo chi è capace di amarti con i tuoi difetti, senza pretendere di cambiarti, può darti tutta la felicità che desideri.
Con il tempo ti rendi conto che se stai vicino a questa persona soltanto per accompagnare la tua solitudine, irrimediabilmente finirai per desiderare di non vederla mai più. Con il tempo si capisce che i veri amici sono contati e che chi non lotta per loro presto o tardi si vedrà circondato soltanto da false amicizie. Con il tempo si impara che le parole dette in un momento di rabbia possono continuare a ferire per tutta la vita. Con il tempo si impara che chiunque può discolpare ma perdonare è solamente delle anime grandi.Con il tempo si capisce che se hai ferito duramente un amico, molto probabilmente l’amicizia non tornerà a essere come prima. Con il tempo ci si rende conto che benché si sia felici per gli amici di oggi, un giorno potresti piangere per quelli che hai lasciato andare.. Con il tempo ci si rende conto che ogni esperienza vissuta con ogni  persona è irripetibile. Con il tempo ci si rende conto che se umili o disprezzi un essere umano, presto o tardi soffrirai le stesse umiliazioni o disprezzo moltiplicati al quadrato. Con il tempo si comprende che fare pressione per forzare le cose ad accadere farà sì che alla fine non siano come speravi. Con il tempo ci si rende conto che in realtà il meglio non era il futuro, ma il momento che stavi vivendo proprio in quell’istante. Con il tempo vedrai che benché tu sia felice con coloro che ti sono vicini, rimpiangerai terribilmente chi stava con te e ora se ne è andato. Con il tempo imparerai che perdonare o chiedere perdono, dire che ami, dire che ti manca, dire che hai bisogno, dire che desideri essere amico davanti a una tomba, non ha più alcun senso.
Ma sfortunatamente, si impara soltanto con il tempo…

Presente un po' ovunque, di varie lunghezze, sia in spagnolo che in inglese, viene attribuita a vari autori tra cui anche Shakespeare!

Stavolta ho trovato un sito Ufficiale di Borges, dove si documenta tutto quel che non gli appartiene.

Legger la maggioranza dei commenti ai post che lo "citano" ed il gira gira dei CopiaIncolla fa parte della Massa.


Mi permetto di consigliare, a chi Intende, di legger Jorge Luis Borges; in lingua originale per evitare le traduzioni ridicole. Basterebbe per Sentire cosa dice e come si esprime.


Perché Borges Sogna...

13 gennaio 2012

Pneumatici invernali... a Salerno?


Da un po' avevo notato questa "informazione" sui cartelloni dell'Autostrada...


...sull'A30 nei dintorni di Salerno.

Possibile che, essendo Pazzo, metto in gioco la mia sicurezza?

Meglio cercare



ANAS
(belli i caratteri della tabella...)

Forse devo continuare ad informarmi prima di pensare...

"demagogicamente "pensando", ho comprato le invernali.
Facendo molti chilometri in autostrada (anche 200 al giorno), su extraurbane e in città (ogni anno frullo circa 35.000 km...) mi ero immaginato che le invernali, giacché fin dal nome fanno intendere le loro qualità, in inverno facessero la differenza, ma non mi immaginavo che facessero la differenza solo con climi decisamente rigidi, mentre se l'inverno si presenta più mite del solito allora è un calvario... e su questo ancora non ci siamo...
e per la cronaca, nemmeno io capisco i paragoni tra una gomma estiva ed una invernale sulla neve, con tanto di spavalderia al risultato finale evidenziando che l'invernale va meglio dell'estiva...
partendo dal presupposto che ad oggi ho visto nevicare in estate solo a Cervinia, mi risulta difficile pensare che l'estiva possa "vincere" sulla neve, significherebbe che l'invernale presa in considerazione è un pacco pazzesco... e questo sarebbe decisamente assurdo...
Per farla breve comunque: alla luce della mia esperienza ormai le attuali invernali le ho acquistate e le finirò, ma in seguito o vado a vivere in posti più continentali o con le invernali si potrà parlare di capitolo chiuso e sepolto, per me il guidare senza avere la sensazione che le ruote stiano aderendo perfettamente all'asfalto è una cosa terribile, e ancor più terribile è il dover pensare ad ogni curva "sarà sovrasterzo o sottosterzo?" è snervante e controproducente.
" LINK


Allora chiedo...

ha senso nelle zone NON FREDDE utilizzare penumatici invernali se invece diventa PERICOLOSO?

Può esser il marketing a far questo?
Una pubblicità sulle autostrade?
Davvero?

12 gennaio 2012

Aggiornamento


A Febbraio vado a Milano a fare la RM funzionale.

In base ad essa decidono se operarmi o farmi la Radio.

Tutto qui.