17 gennaio 2012

La Vampa di Sant'Antonio


Ogni festività cattolica non è nient'altro che la manipolazione di antiche feste pagane, di cui parlai Altrove:


La "Vampa di Sant'Antuono" non può esimersi.


Sant'Antonio Abate è un santo protettore multiplo per i tanti simboli che porta con sé e che si uniscono l'un l'altro.

Dal maiale derivano gli animali, a cui seguono contadini, tosatori, commercianti di tessuti, fabbricanti di spazzole, macellai, droghieri e salumieri. Per il fuoco è protettore dei pompieri.

La malattia della pelle, "fuoco di Sant'Antonio", veniva curata usando il grasso di maiale.
Proprio per questo i maiali portavano le campanelle al collo per essere distinti. Da qui diventa protettore della pelle e dei campanari, ma è anche protettore degli eremiti e dei becchini...

L'origine dei simboli è presa a destra e manca. Il maiale e le coltivazioni sono festività romane, che a loro volta derivano dalla divinità Celtica, Lugh, figlio del Sole, dio delle mille arti...

Che aveva varie rappresentazioni



Molte città prendono il suo nome: Lugano, Lugo, Lione.

Il cinghiale che aveva con sé, ultra sacro nella mitologia Celtica, per Sant'Antonio Abate divenne maiale. Perché per la Chiesa il cinghiale era troppo Satanico!

Proprio da qui due versioni: il cinghiale/maiale era il Diavolo a cui Sant'Antonio non cedette, oppure era  malato ed il Santo lo curò; in ambo le versioni da allora il cinghiale/maiale lo seguì fedelmente...

Il fuoco lo prese direttamente dall'Inferno.
La Lancia di Lug divenne bastone/croce/tau del Santo.
La campanella usata al collo dei maialini, passò su di essa.




Ma la campana per i Celti era l'utero.
E così via...


L'ennesima dimostrazione di come, quel che la Natura Donava alle varie popolazioni, nei secoli veniva storpiato e rigirato, al fine di sottomettere la Massa, che non Sente più la Natura, ma si adegua alle chiacchiere vendute...

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